Grandine sul Barolo
10 Settembre 2002
     Per il momento gustiamoci il '97 e quelli successivi, almeno per qualche anno, perchč nel 2006 sarą difficile trovare sugli scaffali il "Barolo 2002".
     Il maltempo che ha imperversato in tutta Italia, e che causerą un calo del 20% circa della produzione vinicola del nord Italia , non ha risparmiato una delle zone pił famose: il Barolo.
     In particolare un'eccezionale grandinata di mezz'ora avvenuta il 3 settembre ha danneggiato seriamente parte della zona de La Morra e buona parte di Barolo, in particolare Cannubi, uno dei cru pił pregiati della zona.
     I vitigni, quasi pronti per la vendemmia, sono stati completamente defogliati, e senza foglie l'uva non riesce ad avere quel nutrimento necessario per completare la sua maturazione che sarebbe dovuta avvenire nel corso dei successivi 20-30 giorni. Gli acini spaccati rischiano di essere colpiti dal marciume, ed i produttori sperano in alcuni giorni di sole che asciughi i grappoli e permetta di vendemmiare il Dolcetto, pił precoce e pił resistente del Nebbiolo.
     E per quel poco di Nebbiolo che si riuscirą a recuperare? Lo berremo come DOC Langhe, per i pił sfortunati potrebbe essere solo vino da tavola, per non parlare poi di alcuni produttori che quest'anno non hanno vendemmia da curare.
     Decisamente pił fortunata la zona di Barbaresco e di Serralunga d'Alba non colpite dalla grandine, ma di certo il 2002 non sarą un'annata da ricordare nelle Langhe, come del resto in tutta Italia!

C.F.